Il Quartiere di Venezia costituisce il vero centro storico di Livorno.
Sorta a metà del XVII secolo, il Quartiere della Venezia Nuova fu voluto dai Medici per soddisfare le esigenze funzionali e commerciali di Livorno grazie ai canali detti "fossi" che permettevano ai commercianti di accedere con la massima agibilità al porto.
Qui nacquero i primi palazzi multipiani divisi in appartamenti con sottostanti magazzini. Lungo i canali vennero costruiti gli scali, progettati per consentire un’agevole spostamento delle merci dai loro depositi ai canali e viceversa.
IL Vecchio Mercato Ittico
Scali delle Barchette e Scali delle Ancore
Scali del Pesce sulla sinistra Scali Finocchietti sulla destra
Scali Rosciano Il Ponte di Marmo di Via Borra
Inoltre nel Quartiere di Venezia e precisamente in P.zza dei Domenicani si trova la chiesa ottagonale di Santa Caterina detta anche Chiesa dei Domenicani, è un’imponente struttura a pianta ottagonale sormontata da un’alta cupola...
La chiesa fu eretta a partire dal 1720 dall'architetto Giovanni Del Fantasia a lato del Rivellino di San Marco
; una guida ottocentesca della città di Livorno riporta curiosamente che essa sarebbe dovuta sorgere ad imitazione del Pantheon di Roma
Nel 1753 la chiesa, incompleta della facciata, fu aperta al culto ed affidata ai padri domenicani, che furono ospitati nell'attiguo convento
. Tuttavia, durante il periodo napoleonico, il convento fu chiuso ed adibito a carcere, funzione che ha mantenuto fino agli ultimi decenni del 900.
L'edificio presenta una pianta ottagonale con cappelle laterali ed è sormontato da una grande cupola, alta ben 63 metri grazie alla lanterna aggiunta nel 1869 da Dario Giacomelli
La chiesa del Luogo Pio, o dell'Assunzione della Vergine e di San Giuseppe, si erge solitaria a margine del vuoto urbano di Piazza del Luogo Pio
La chiesa di San Ferdinando, detta popolarmente Crocetta, è una delle più belle chiese di Livorno
Incastonata nel quartiere di Venezia, a lato della Piazza del Luogo Pio, rappresenta un gioiello Barocco del primo 700....
viale Caprera ieri e oggi (vedi foto sotto)
Sono iniziati i lavori per il completamento del nuovo canale di viale Caprera, nel cuore della Venezia. L’intervento è iniziato nell’ottobre scorso e interessa il tratto compreso tra via delle Acciughe e il ponte di Santa Trinita: circa 200 metri che consentiranno il ricongiungimento alla parte di canale già realizzata negli anni scorsi e il completamento dell’opera.
Nel primo tratto tra via delle Acciughe e via della Venezia, dopo il consolidamento dei vecchi argini, si è passati alla ricostruzione delle spallette e alle operazioni di scavo. I lavori consistono nella rimozione del materiale di riempimento, detriti e terra del vecchio fosso che fu interrato nei primi del ‘900. Lo scavo si concluderà entro la fine della settimana.
Subito dopo inizierà la pavimentazione con lastre di pietra arenaria.
I nuovi Scali ricostruiti saranno pedonalizzati.
Intanto in piazza Anita Garibaldi, tra via della Venezia e Scali delle Barchette, è quasi completato l’intervento di installazione dei micropali, cilindri in acciaio di 12 cm. di diametro, necessari al consolidamento dei vecchi argini, ed è stata avviata la costruzione delle spallette. Anche in questo tratto del canale inizieranno a breve le operazioni di scavo.
Una volta conclusi questi lavori, sarà dato il via alla ricostruzione del ponte in via della Venezia, di fronte alla chiesa di San Ferdinando (detta di Crocetta). Il nuovo ponte sarà realizzato in cemento armato e rivestito di mattoni per rispettare le tipologie dei ponti della Venezia. Due passerelle pedonali in acciaio e legno verranno invece realizzate in coincidenza con via delle Acciughe e con gli Scali delle Barchette. Sopra le spallette del canale verranno installati 24 lampioni “modello Livorno” per l’illuminazione pubblica.
